Su Twitter, una delle chiavi di lettura della campagna elettorale 2018 consiste nel tentativo condotto dai candidati di sinistra o area di governo di “smontare” le accuse e i numeri lanciati dal centrodestra.
E’ in questo senso che vanno letti i due tweet a tema politico elettorale più performanti della giornata del 6 febbraio. Il post di Emma Bonino che accusa Silvio Berlusconi e Matteo Salvini di diffondere “bufale”, e quello di Carlo Calenda, che smentisce il leader della Lega sulla presentazione di un’interrogazione parlamentare riguardo alla vicenda della fabbrica Ideal Standard di Roccasecca. In termini più generali, l'”effetto Macerata” appare ancora ben lontano dall’esaurirsi e il tema dell’immigrazione e della gestione dei migranti resta quello più in primo piano in molti interventi social dei candidati.
Sul piano delle metriche dei singoli account, Silvio Berlusconi si conferma estremamente attivo sulla piattaforma dei cinguettii, mentre per quanto concerne i RT ottenuti sale il candidato premier del movimento 5 Stelle Luigi Di Maio.
Ottimi risultati sul piano dell’engagement e delle interazioni ottenute per i tweet pubblicati dal Ministro Carlo Calenda.
Da segnalare, infine, l'”irruzione” del festival di Sanremo 2018 nella campagna elettorale: Matteo Renzi, Luigi Di Maio e Pietro Grasso rispondono in tempo reale, su Twitter, alle battute di Fiorello, e il segretario del Pd condivide con un RT la battuta di risposta dell’account di satira “Le frasi di Osho”.
Marco Borraccino