[ATTENZIONE: il 9 gennaio 2022 ho pubblicato una versione aggiornata di questo articolo👉“99 profili da seguire per rendere utile il tempo su Twitter”]
Un bacino d’utenza stagnante, scarsa capacità di innovare l’interfaccia, accuse frequenti di essere brodo di cultura di fake news, hate speech, trolling e manipolazione.
Ha ancora senso avere un account su Twitter?
Chi scrive ritiene di sì, per tre motivi.
Il primo motivo è che tuttora, nonostante tutto, non si ha altro canale social ugualmente efficace e agile per aggregare una narrazione collettiva in tempo reale. Su Facebook gli hashtag non sono mai decollati e, detta brutalmente, il Facebook live consuma molti più giga: se devi seguire qualcosa in real time, Twitter è tuttora una soluzione efficace e competitiva.
Il secondo sta nel fatto che non esiste un canale social altrettanto orizzontale nella relazione: un tweet di reply ha, in teoria, lo stesso spazio visivo e di caratteri del tweet principale. Su Facebook o Instagram il thread di commento resta sempre “in casa” dell’autore del post, su Twitter c’è invece maggiore contaminazione e parità di spazi.
Il terzo sta nel fatto che, se ben organizzato, è ancora un social interessante per informarsi sui temi di proprio interesse, per seguire persone che abbiano qualcosa da dire e per interagire con nicchie specifiche.
E qui veniamo a un punto fondamentale della nostra presenza sui social: il tempo. Passiamo sui social una porzione della nostra giornata: nelle pause, per diletto o spesso per cercarvi informazioni utili.
Dobbiamo fare in modo che si tratti di tempo ben speso: per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale la scelta delle persone che si seguono. Dev’essere coerente, motivata e avere dei confini chiari.
Se sui social ti annoi, molto probabilmente non stai seguendo le persone giuste.
Personalmente su Twitter seguo poco meno di 600 account: li ho più che dimezzati negli ultimi otto mesi e mi sembrano ancora tantissimi. E vedendo in circolazione tanti account con più di 1000 following, mi chiedo quale guazzabuglio debba essere il loro feed.
Più di altri social, Twitter è una bolla, è vero: facciamo almeno in modo che sia una bolla coerente e funzionale ai nostri scopi. Utile, a suo modo.
Chi seguire su Twitter? È innanzitutto una questione di metodo.
Scelgo i profili da seguire in base ai seguenti parametri:
- Postano contenuto nativo: seguo profili che tentano il più possibile di avere un loro piano editoriale sulla piattaforma, di pubblicare tweet propri, unici a loro modo, e che non si limitano a rilanciare su Twitter cose precotte o prodotte altrove. Se vedo che un profilo che pubblica soltanto link di altri siti senza personalizzazione alcuna, o esclusivamente rilanci di post scritti su altri social, oppure se fa soltanto RT di contenuti altrui, non lo seguo più. Conviene seguire profili che abbiano intenzione di comunicare sulla piattaforma qualcosa di specifico, rivolto a quell’audience e quel canale.
- Specialisti, non tuttologi: prediligo il following a profili che si occupino prevalentemente di un unico, specifico argomento di mio interesse. Come detto, account in grado di pubblicare contenuti autentici, originali, unici, non reperibili altrove.
- Pluralità di punti di vista: seguo molto la politica e la comunicazione e dunque cerco di individuare le persone per me più interessanti all’interno di queste nicchie. L’obiettivo però è rendere le stesse cerchie “plurali” per punti di vista e specializzazioni. In altre parole: bisognerebbe provare a rendere “poroso” il proprio feed, aprirlo a punti di vista diversi dal proprio.
Ho applicato questo metodo ai miei interessi personali, ma penso che sia un approccio mutuabile anche da chi si interessa ad altro.
Qualunque sia la tua nicchia, se segui il metodo esposto sopra puoi raggiungere l’obiettivo di allestire un Twitter feed interessante, coerente, funzionale.
50 + 2 profili interessanti su Twitter
Qui segnalo poco più di 50 cinquanta profili Twitter che, nelle nicchie di mio interesse, a mio parere meritano il follow. Come detto sopra, personalmente ne seguo anche moltissimi altri (598 in tutto!), quindi non si tratta di una lista compilata con la pretesa dell’esaustività.
Comunicazione
- Luca Alagna – ezekiel Visione olistica su brand strategy, social media e innovazione.
- Vincenzo Cosenza – @vincos Il principale punto di riferimento italiano su statistiche e trend delle audience sui social media.
- Paolo Iabichino – @Iabicus Copywriter e saggista, spesso attivo anche su temi politici e sociali.
- Bruno Mastroianni – @brunomastro Esperto di social media e scrittore, si occupa dello stato di salute e dell’evoluzione delle conversazioni digitali.
- Franz Russo – @franzrusso Social media strategist e blogger, forse il profilo Twitter italiano con il piano editoriale più articolato e completo nel campo della comunicazione digitale.
- John Winokur – @AdviceToWriters Ogni giorno, consigli di scrittura di autori famosi, viventi e non.
Comunicazione politica
- Claudio Messora – @byoblu Blogger, è il più famoso social influencer di area Movimento 5 Stelle.
- Luca Morisi – @lumorisi Trasparente sulle proprie opinioni, attento alle evoluzioni delle dinamiche digital, è il Social Media Strategist di Matteo Salvini .
- Francesco Nicodemo – fnicodemo Esperto di comunicazione, con il format quotidiano #elefantedelgiorno decodifica e smonta la strategia social di Salvini.
- Antonio Palmieri – @antoniopalmieri Responsabile Campagne elettorali e web Forza Italia, è l’uomo che ha portato sui social media Silvio Berlusconi.
- Filippo Sensi – @nomfup Ex portavoce di Palazzo Chigi nei governi Pd, ora deputato, disegna (e burla) gli avversari nell’hashtag #pupazzetti.
- Claudio Velardi – @claudiovelardi è l’uomo che ha portato in Italia il ruolo dello spin-doctor.
Debunking
- Paolo Attivissimo – @disinformatico Un cacciatore di bufale, conosciuto e autorevole.
- Johannes Buckler – @johannesbuckler profilo collettivo dedicato alla memoria e alla sua funzione salvifica su stereotipi e luoghi comuni. Molto documentato.
- David Puente – @davidpuente Molto attento alle fake news nel mondo social, un vero e proprio anticorpo in questo periodo.
Economia
- Carlo Alberto Carnevale-Maffé – @carloalberto direttamente dalle frequenze “i conti della belva”, graffi quotidiani sulle news di politica economica.
- Carlo Cottarelli – @CottarelliCPI Interventi puntuali, super partes e privi di pregiudizi. Mr Spending review va dritto al punto anche nei 280 caratteri.
- Silvia Merler – @Smerler Ricercatrice a Bruxelles, twitta in inglese, si affida molto ai dati: l’Italia vista dalla giusta distanza.
- Antonio Maria Rinaldi – @Rinaldi_euro: economista, è stato tra i promotori della mobilitazione pro-Savona.
- Francesco Seghezzi – @francescoseghez Esperto di lavoro, accompagna spesso i tweet con infografiche e visualizzazione di dati.
- Mario Seminerio – @phastidio: anche lui come Carnevale-Maffè da “I conti della belva”, blogger, spesso pubblica molti tweet di commento alle news della giornata.
Giornalismo
- Federica Angeli – @FedeAngeli Giornalista di Repubblica autrice dell’inchiesta sui Casamonica, dialoga spesso su Twitter con i lettori.
- Franco Bechis – @FrancoBechis Giornalista controcorrente rispetto a gran parte dei colleghi della sua generazione.
- Giovanni Capuano – @giocapuano Molto aggiornato: tutto il calcio (e lo sport) in anteprima su Twitter.
- Ettore Maria Colombo – @ettoremaria Classe ’68, imperdibili i tweet in cui riporta dialoghi vernacolari sull’attualità politica tenuti nel suo mercato rionale.
- Giuliana Ferrara – @ferrarailgrasso A quanto pare, è assolutamente lui a gestire il suo account.
- Jacopo Iacoboni – @jacopo_iacoboni Autore dell’inchiesta “L’Esperimento” sul Movimento 5 Stelle, che di fatto aggiorna quotidianamente su Twitter.
- Paolo Madron – @paolomadron Direttore di Lettera 43, anticipa spesso i suoi scoop dal suo account Twitter.
- Alessandro Milan – @alinomilan Il “meglio” dei quotidiani cartacei ogni mattina con gli hashtag #Rassegnati e (più raramente) #lacartacosta.
- Lorenzo Pregliasco – @lorepregliasco Direttore di Youtrend, da cui provengono alcune delle analisi più innovative sull’ultima tornata elettorale.
- Roberto Saviano – @robertosaviano Molto presente su Twitter, tutto lascia pensare che possa avere anche un ruolo nell’opposizione politica all’attuale governo Lega-M5S.
Outsider
- Abo – @abuzzo3 Attivista ed esperto di montagna, racconta una Milano diversa da quella mainstream.
- Giulia Blasi – @Giulia_B Scrittrice e conduttrice radiofonica, promotrice della campagna #metoo in Italia.
- Barbara Collevecchio – @colvieux Anarchica, molto diretta nei suoi punti di vista, studiosa di psicologia politica.
- Alessandro Gassmann – @GassmanGassmann Attivo quotidianamente: su temi leggeri e non, autobiografici e non.
- La peau douce – @la_peau_douce Una cacciatrice di palindromi.
- Anna Mallamo – @manginobrioches Sicilianità, grazia e ironia.
- Michela Murgia – @KelleddaMurgia Scrittrice, tra le principali animatrici di Parole Ostili.
- Gianluigi Tiddia – @insopportabile Leggero, misurato e dedito al #sardolicesimo.
- Alex Zanardi – @lxznr Tenacia e ottimismo: un following che fa bene all’anima.
Politica
- Laura Boldrini – @lauraboldrini Nonostante l’iniziale diffidenza per internet, l’ex presidente della Camera ha oggi un’attività social costante.
- Carlo Calenda – @CarloCalenda Peccato per il sarcasmo spesso eccessivo, perché la propensione a interagire quotidianamente con gli utenti fa di lui un caso unico tra i politici italiani.
- Giuseppe Conte – @GiuseppeConteIT L’account Twitter del Presidente del Consiglio. Molto istituzionale.
- Luigi Di Maio – @luigidimaio Tweet non frequenti ma sempre significativi.
- Maurizio Martina – @maumartina Segretario del Pd, ad oggi il front-man dell’opposizione.
- Giorgia Meloni – @GiorgiaMeloni Un approccio social molto autentico, quindi da seguire.
- Quirinale – @quirinale L’account Twitter del Quirinale: fondamentale nei passaggi più delicati della vita istituzionale.
- Matteo Salvini – @matteosalvinimi Il monitoraggio tenuto su questo blog per le elezioni mostra quanto sia collaudata e costante nel tempo la sua strategia su Twitter.
- Matteo Renzi – @matteorenzi Si presenta come “Senatore di Firenze”, è tuttora il politico italiano con il più alto numero di follower su Twitter e nulla fa pensare che voglia trascurarli.
- Aboubakar Soumahoro – @aboubakar_soum Appassionato, autoironico, colto, quasi “in punta di piedi” rispetto a tutti gli altri. Sembra venire dalla prima repubblica. Una scommessa.
BOT utili
- WebTopTrends Italia – @webtoptrends Ogni venti minuti, un tweet automatico di aggiornamento dei trending topic italiani
- TopTrends ITALIA – @TopTrendIT A differenza del precedente, emette anche tweet su singoli topic o parole che emergono in tendenza.
Quali sono i vostri 50 profili Twitter imperdibili? Segnalatemeli su @RecapSocial!
Marco Borraccino
Bravo!
Tutto ma “Luca Morisi – @lumorisi Trasparente sulle proprie opinioni, attento alle evoluzioni delle dinamiche digital, è il Social Media Strategist di Matteo Salvini” è una comica. Morisi, il più grande bugiardo. Sarebbe da bannare al volo