Denigrare i Social via Social: il vezzo dei benpensanti. Ma c’è un altro modo

“I social media sono il terreno dell’effimero e del futile, sono le autostrade dell’odio in rete, sono luoghi perfetti per manipolare e disinformare”: sicuri che denigrarli sia l’unico modo per cambiare le cose? Forse c’è un altro modo, ad esempio Parole Ostili

“La nuova folla si chiama sciame digitale e ha caratteristiche che la differenziano radicalmente dal classico schieramento dei molti, vale a dire dalla folla. L’anima raduna e unisce: lo sciame digitale è composto da individui isolati. Gli abitanti digitali della rete non si riuniscono: manca loro la spiritualità del riunirsi, che produrrebbe un Noi. I loro modelli collettivi di movimento sono, in analogia con gli sciami costituiti da animali, assai fugaci, instabili e contraddistinti dalla volatilità”.

Sono ormai cinque gli anni trascorsi dalla sua pubblicazione, ma “Nello sciame”, saggio del filosofo sudcoreano Byung Chul Han, mostra intatto il suo fascino e la sua attualità.

Le sue tesi sulla barbarie della vita in rete, provocatorie ed elegantemente formulate, trovano di continuo nuovi epigoni: alcuni (pochi) brillanti come il maestro, altri (molti di più) semplici ultras dei media tradizionali.  Leggi tutto “Denigrare i Social via Social: il vezzo dei benpensanti. Ma c’è un altro modo”

M5S-Lega, il governo dei “barbari”: verso una nuova mappa di comunicazione

Il Financial Times lancia l’allarme: a Roma arrivano i barbari. Ma tanti elementi ci dicono che siamo alla vigilia di una trasformazione che ancor prima delle politiche investe la relazione tra politico e cittadino.

“E intanto i barbari arrivano i barbari /

Ma chi sono i barbari /

dopo ve lo dico i barbari”.

Così cantava Giorgio Gaber alla fine degli anni novanta. L’artista avvertiva la vera e propria mutazione di tante categorie, della società e della politica, italiana e non solo. E preconizzava un’era in cui si sarebbe fatto ricorso costante alle “invasioni barbariche” come metafora della sovversione delle cose. Ed è un termine che in effetti in queste settimane è tornato prepotentemente di moda: “Rome opens its gates to the modern barbarians, ha scritto sin dall’avvio dell’ipotesi di governo Lega – M5S il Financial Times, riferendosi soprattutto all’atteggiamento di rottura verso l’Unione Europea.

Ma tanti diversi elementi ci dicono in realtà che siamo davanti a una trasformazione radicale, che ancor prima delle proposte politiche investe le modalità di relazione tra politico e cittadino. Leggi tutto “M5S-Lega, il governo dei “barbari”: verso una nuova mappa di comunicazione”

Da #VogliamoSavona a #Oettinger: la crisi istituzionale sui social

L’Italia vive una grave crisi istituzionale e le conversazioni che si sviluppano sui social tracciano mappe interessanti: qui i dati Talkwalker sui punti di snodo.

I like di Di Maio in homepage sui siti dei giornali. Hacker russi che condizionerebbero i trending topic italiani. Foto di stralci di manuali di diritto postate su Twitter e poi “rubacchiate” dai parlamentari: sempre, comunque, senza alcun approfondimento. Leader politici che dileggiano gli avversari rei di ricorrere troppo spesso alla diretta Facebook: dileggio che naturalmente avviene attraverso diretta Facebook .

Il nostro Paese sta vivendo una delle più gravi crisi istituzionali di sempre e le conversazioni che a tal proposito si sviluppano sui social possono tracciare alcune mappe interessanti: sia dei flussi seguiti dalle opinioni che dei nuovi rapporti di dipendenza che si sviluppano tra old media e new media.

Proviamo qui, con il supporto dei dati Talkwalker, a identificare e analizzare i punti di svolta principali delle ultime giornate. Leggi tutto “Da #VogliamoSavona a #Oettinger: la crisi istituzionale sui social”